28/02/13

La pazienza del mare

Buongiorno  a tutti i cuoricini.

Come state?

In questi giorni stavo riflettendo su il modo in cui sarebbe meglio affrontare le vicissitudini della vita.

Mi sono soffermato sulla PAZIENZA.

Avevo già scritto sul post " L'Amore è..." per San Valentino  qualcosa riguardo alla, pazienza:

"la PAZIENZA. Quante volte siamo disposti ad essere pazienti? La pazienza di sopportare le provocazioni, a volte anche degli atteggiamenti del nostro amato/a che a noi danno fastidio? La Pazienza ci permette di non arrivare a litigare con nessuno."

Ricordate?

Mi viente in mente una frase che mi diceva sempre una mia amica... "L'acqua cheta corrode le montagne"
Cosa vuol dire?

Beh credo che questa foto rappresenta bene questo proverbio.

Effettivamente il moto costante dell'acqua che "accarezza" le rocce ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni anno, per secoli e secoli, fa si che poco a poco le rocce si corrodono e in maniera impercettibile, poco a poco, aprono dei piccoli spiragli, dove l'acqua può allargare sempre più il suo spazio e corrodere sempre di più. Certo come detto, ci vuole pazineza. Pazienza, molta pazienza.
 Ma quando si apre uno spiraglio la "pazienza" dell'acqua  entra... e trova posti incantevoli. Questa foto credo che ne sia l'emblema.
Un posto fresco, un posto di pace, di calma, di tranquillità.

La roccia cosi dura e così impenetrabile, ha aperto un varco. Un piccolo varco. ma ora è aperto
 e mai piu sara' in grado di chiudersi, perchè l'acqua ora che è entrata definitivamente in questo
 spazio incantevole, continuerà sempre di più il suo lavoro di corrosione. Con calma e con pazienza.
Ma il grosso è fatto. Serve sono entrare, poi il resto viene da se.

E noi cuoricini, abbiamo tantissimo da imparare dalla natura che ci circonda.
Immagina la roccia come una persona. Una persona difficile, con un cuore duro. Un gigante nella
nostra vita davanti a noi. ma l'acqua sta sempre vicino alla roccia...chiaro! Come noi dobbiamo
stare forzatamente vicino ai problemi della nostra vita. Anche se dobbiamo stare forzatamente
 vicino a persone che sembrano metterci un muro di granito davanti a noi. il nostro obiettivo è
quello di fargli assaggiare la nostra pazienza. Oh certo... ci vorrà tempo, molto tempo. Ma appena
 vediamo aprirsi uno spiraglio, facciamo come l'acqua...entriamo. Entriamo e continuiamo il lavoro
 di erosione di questo cuore duro. Molto spesso un cuore o un atteggiamento duro, è dato dalla
 solitudine delle persone, dal rancore, dai dolori avuti nel passato. E come fa l'acqua con la roccia...
anche noi dobbiamo accarezzarli. Eh si... anche loro hanno bisogno di carezze. Ed è solo in questo
 modo che si può aprire uno spiraglio nel loro cuore.

Guarda la foto. Come pensi che fosse questa grotta prima che entrasse l'acqua? Io credo che fosse completamente vuota. Vuota di tutto. Sola con se stessa. Ora invece è piena di freschezza, portata
 dalla stessa acqua.. e guarda... c'è uno spiraglio di luce. Si vede la luce!!!!! C'è quindi qualcosa
 fuori da questo cuore di granito, chiuso in se stesso. Ora può anche interagire con l'esterno, e sono
 sicuro che molte persone saranno attratte a visitre questa grotta. Cosi suggestiva. Ma da quando
questa grotta è diventata così suggestiva? Da quando l'acqua è iniziata ad entrare, ed ancora prima,
 quando l'acqua ha iniziato a compiere questo lavoro leggero, costante e perpetuo nei confronti della
 roccia.

Cosi anche noi cuoricini dobbiamo cercare di entrare nei cuori della gente che sta vicino noi, per
scoprire la bellezza del loro cuore (ora vuoto) e che gli altri vedano l'effetto della nostra pazienza
 nei confronti degli altri. Come l'acqua nella grotta prende un colore differente; cosi potremo fare
 la differenza del cuore delle persone.

Ora vediamo, invece, quali effetti porta un'acqua agitata, nei confronti della roccia (un cuore duro) 




Si potrebbe intitolare "Scontro
 tra titani".
 La roccia è sempre la roccia.
Immaginiamo
 che sia sempre la stessa della
 foto precedente.
 E l'acqua, anch'essa, la stessa
della foto
 precedente. La roccia per sua
natura non
 cambia atteggiamento. Rimane lì ferma,
 immobile, impenterabile. L'unica cosa
che fa la differenza è il nostro atteggiamento.
 Qui, in questa foto, è semplicente irruento.
Noi qui siamo quando perdiamo la pazienza. Un eruzione di rabbia
, di ira.
Ci scagliamo contro alle persone, ma come si vede dalla foto...
 la roccia ci fa rimbalzare indietro.  Nulla di fatto quindi . Quando
non usiamo la pazienza...ogni tentativo è vano, è inutile. Facendo
così riusciremo ad avere solo un inasprimento della roccia nei nostri
confronti. Non riusciremo mai ad entrare nel cuore. Non riusciremo
 mai, in questo modo, ad entrare in quella bella grotta di pace e
tranquillità, se noi stessi non siamo i primi a trasmettere queste
caratteristiche. Vi lascio con una frase a me cara, sperando che
possiate in un qualche modo farla anche vostra : " con la pazienza si
ottiene tutto".


Un abbraccio

 



                             




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